Una volta stipulata un’assicurazione RC Auto, quali sono i documenti da portare obbligatoriamente a bordo della propria vettura per dimostrare di essere in regola con la copertura assicurativa in caso di controlli e non incorrere in sanzioni?

La risposta è semplice e il Codice della strada parla chiaro a riguardo:

  1. il certificato di assicurazione
  2. il contrassegno assicurativo

Poi ci sono altri due documenti che è sempre bene portare con sé, ma che non sono obbligatori:

Documenti assicurazione RC Auto: contrassegno, carta verde e modulo blu
Altra documentazione, come l’attestato di rischio ad esempio, non è obbligatoria e il fatto di non averla a bordo non comporta alcun tipo di sanzioni. Anzi, nel caso dell’attestato di rischio, documento rilasciato dalla propria compagnia assicurativa, legato alla formula tariffaria Bonus-Malus, è bene che sia conservato a casa, in un posto sicuro, perché è molto utile in caso di cambio di società assicuratrice o stipula di una nuova polizza RC Auto dopo un periodo di pausa.

Ricordiamo inoltre che, pur non essendo un documento assicurativo, è obbligatorio avere sempre nella propria auto la carta di circolazione.

Vediamo nello specifico cosa sono i documenti assicurativi che abbiamo citato.

CERTIFICATO DI ASSICURAZIONE

Il certificato di assicurazione è un documento che è obbligatorio avere sempre a bordo, rilasciato dalla compagnia assicuratrice, attraverso il quale si attesta il fatto di essere in regola con la copertura assicurativa RC Auto.

Da questo certificato risultano infatti la durata dell’assicurazione per la responsabilità civile, il nominativo del contraente e la sua residenza, il tipo di veicolo e la targa dello stesso.

Non è necessario esporlo e sarebbe opportuno portarlo via con sé ogni volta che si parcheggia l’auto, essendo molto utile a ladri e falsari di polizze in caso di furto del veicolo. Per questo motivo è importante, all’atto della denuncia per un eventuale furto, denunciare contestualmente anche il furto di questo documento assicurativo.

Il certificato di assicurazione viene spesso confuso con il contrassegno, che differisce da esso per forma e dati riportati. Infatti solitamente il certificato è di dimensioni più grandi rispetto al contrassegno e, quando si stipula un nuovo contratto assicurativo, si trova di fianco al tagliando staccabile del contrassegno.

CONTRASSEGNO ASSICURATIVO

Il contrassegno assicurativo è un documento che è obbligatorio avere sempre a bordo, rilasciato dalla compagnia assicuratrice, e attesta l’esistenza della polizza. Ha forma rettangolare (8 x 7,6 cm) e deve essere stampato su carta con consistenza di 70 grammi al metro quadro.

Nell’assicurazione obbligatoria RC Auto riporta il nome della società assicuratrice, il numero di targa del veicolo assicurato e la data di scadenza della copertura assicurativa, ovvero il periodo per il quale si è pagato il premio.

Il contrassegno, spesso impropriamente chiamato “talloncino” o “tagliando”, va obbligatoriamente esposto sulla parte anteriore dell’auto o sul parabrezza. Non può essere esposto sui vetri laterali o sul lunotto posteriore.  In tali casi si verrà multati, come previsto dall’articolo 181 del Codice della strada (mancata esposizione di contrassegno).

Questo perché il contrassegno serve alle autorità competenti e a eventuali terzi danneggiati in caso di incidente per identificare facilmente la compagnia assicuratrice di chi ha provocato un sinistro.

In caso di mancata esposizione le forze dell’ordine possono imporre all’automobilista negligente di presentare la polizza assicurativa, al fine di verificarne la validità, secondo quanto previsto dall’articolo 180 del Codice della strada.

MODULO BLU o MODULO CID

Il modulo blu, chiamato anche modulo CID (Constatazione Amichevole d’Incidente), non è un documento che è obbligatorio avere con sé, ma è buona norma averlo a bordo essendo molto utile in caso di incidente. Mentre in precedenza il modulo di constatazione amichevole poteva essere usato solo in caso di danni alle cose, a partire dal 30 Dicembre 2002, il modulo blu può essere usato anche per indicare i danni subiti dalle persone coinvolte in un sinistro.

Per ottenere l’indennizzo diretto e quindi ridurre i tempi di risarcimento da parte della compagnia assicuratrice, il modulo CID deve essere firmato da entrambe le parti coinvolte in un incidente, o meglio da entrambi i conducenti delle autovetture incidentate. In caso contrario è comunque utile ai fini di avviare l’iter di gestione della pratica di risarcimento presso la propria assicurazione auto online o tradizionale che sia.

Questo documento può essere utilizzato anche in caso di sinistro con torto o qualora non si avesse intenzione di richiedere alcun risarcimento.

Il modulo blu deve essere compilato con la massima precisione possibile. In particolare occorre indicare:

  • data, orario e luogo del sinistro
  • tipologia e targhe degli automezzi coinvolti
  • generalità e recapiti di assicurati, conducenti e proprietari dei veicoli
  • compagnie con le quali sono assicurati i veicoli, risultati dal contrassegno esposto sul parabrezza
  • dettagliata descrizione dell’incidente e dei danni materiali visibili
  • generalità e recapiti di feriti, nel caso in cui ce ne fossero
  • generalità e recapiti di testimoni, nel caso in cui ce ne fossero
  • segnalazione dell’eventuale intervento della pubblica autorità
  • firme degli assicurati

In mancanza del modulo di constatazione amichevole (valgono anche quelli di compagnie assicuratrici diverse dalla propria o quelli forniti da eventuali testimoni) al momento del sinistro, si possono comunque prendere i dati indicati in precedenza e compilarlo in un secondo momento. Tutto ciò al fine di accelerare e favorire la procedura di risarcimento.

CARTA VERDE

La carta verde, documento che non deve essere obbligatoriamente portato a bordo della propria autovettura per la circolazione in Italia, serve a estendere la copertura dell’assicurazione RC Auto oltre i confini italiani.

La carta verde non serve nei seguenti Paesi dell’Eurozona: Andorra, Austria, Belgio, Danimarca, Cipro, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria.

E’ invece obbligatoria in caso di circolazione nei seguenti Stati: Albania, Bielorussia, Bulgaria, Bosnia Erzegovina, Iran, Israele, Macedonia, Marocco, Moldavia, Romania, Serbia e Montenegro, Tunisia, Turchia, Ucraina.

Questo documento assicurativo scade nella stessa data indicata per la polizza RC Auto.

Di solito viene rilasciata gratuitamente al momento della sottoscrizione del contratto assicurativo, anche se in alcuni casi potrebbe esserci la necessità di pagare una somma ulteriore per ottenerla. In caso contrario è possibile chiederne l’emissione a un ufficio di assistenza turistica, tenendo presente che il costo risulta maggiore rispetto a quello richiesto da una compagnia assicuratrice.


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