Consigli per assicurazione RC Auto
Nel sottoscrivere un contratto per l’assicurazione Responsabilità Civile Auto (RC Auto) ci si trova a dover decidere quale massimale deve essere coperto dalla compagnia assicuratrice, spesso senza sapere precisamente cosa indichi il termine “massimale” e quale sia la sua importanza in caso di sinistri che coinvolgano veicoli e persone.
Il massimale altro non è che il massimo risarcimento che la compagnia assicuratrice con la quale si stipula una polizza è tenuta a pagare per legge. Il risarcimento si applica anche in caso di danni ai trasportati, inclusi i componenti del nucleo familiare dell’assicurato.

Al momento della stipula del contratto è dunque bene scegliere massimali elevati, pur nella consapevolezza che tale scelta può comportare un aumento del premio assicurativo dell’RC Auto. Occorre però tener presente che questa maggiorazione è da ritenersi una garanzia in più, dal momento che, in caso di incidenti che coinvolgano più veicoli e più persone, la quantificazione dei danni che l’autorità giudiziaria può stabilire potrebbe raggiungere cifre anche molto elevate, nell’ordine dei milioni di euro.
L’assicurato, in caso di incidente con colpa, potrebbe dunque trovarsi nelle condizioni di dover pagare i danni attingendo al proprio patrimonio personale e spesso accade che si possa essere costretti a pagare per tutta la vita a causa di un attimo di distrazione o per colpa di circostanze sfortunate.

Si tenga comunque presente che le variazioni dell’ammontare del premio stesso per diversi massimali  non sono così significative, perlomeno se la compagnia assicuratrice agisce in modo corretto e considerato il rischio che si corre scegliendo massimali bassi.

Esistono comunque dei limiti minimi, stabiliti per legge, in riferimento ai massimali dell’assicurazione RC Auto obbligatoria per i veicoli a motore (e per i natanti), distinti a seconda dei danni provocati a persone o a cose.

Il decreto legislativo 06/11/07 n.198, grazie al quale è stata recepita la direttiva europea di Parlamento e Consiglio europeo 2005/14/Ce datata 18 aprile 2005,  ha stabilito che:

  • in caso di danni alle cose: il massimale minimo è di 1.000.000,00 di euro per sinistro, senza tener conto del numero delle vittime
  • in caso di danni alle persone: il massimale minimo è di 5.000.000,00 di euro per sinistro, a prescindere dal numero delle vittime

Questi valori minimi dei massimali dovranno essere recepiti dalle compagnie assicuratrici, operanti sia on line che attraverso i canali tradizionali, secondo un duplice termine temporale, per cui:

  • entro l’11 dicembre 2009 i massimali minimi obbligatori dovranno essere pari almeno alla metà dei nuovi importi stabiliti per legge
  • entro l’11 giugno 2012 i massimali minimi obbligatori dovranno essere per intero quelli stabiliti per legge

Dunque, al momento della stipula del contratto per l’assicurazione RC Auto obbligatoria, attualmente l’assicurato dovrà controllare che il massimale minimo sia di 2.500.000,00 euro per i danni alle persone e di 500.000,00 euro per il danno alle cose.

Alcune compagnie assicuratrici hanno già recepito per intero quanto stabilito dalla nuova legge sui massimali minimi, adeguandoli da subito, come è possibile rendersi conto calcolando un preventivo on line, ad esempio.

Attenzione però alle speculazioni! In tempi di polemiche dovute ai rincari dei premi delle assicurazioni auto come quelli attuali, un aumento compreso tra il 2% e l’8% può essere ritenuto giustificato. Oltre tale intervallo di valori si può cominciare a ritenere che la compagnia assicuratrice intenda speculare su un adeguamento legislativo e dunque può essere quantomeno segnalata all’ISVAP.


Per un rapido confronto tra il preventivo calcolato e le offerte di altre assicurazioni online è possibile utilizzare il comparatore di preventivi che trovate in questa pagina.


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