In caso di incidente, solo un italiano su due dichiara di saper compilare correttamente il modulo CAI, meglio noto come modulo di constatazione amichevole. E’ questo quanto risulta da una recente indagine del Centro Studi e Documentazione di Direct Line, compagnia di assicurazione online tra le più conosciute ed apprezzate.

Il modulo C.A.I., acronimo di Constatazione Amichevole d’Incidente, chiamato anche modulo BLU (ex modulo CID), è un documento fondamentale per ottenere un risarcimento in tempi veloci e direttamente dalla propria compagnia di assicurazione. Per questo motivo è opportuno che ogni automobilista ne tenga sempre almeno una copia a disposizione nella propria auto, anche se non rientra tra i documenti da portare obbligatoriamente a bordo per dimostrare di essere in regola con l’assicurazione RC Auto.

E’ possibile chiederne una o più copie alla compagnia presso la quale si è sottoscritto un contratto per l’assicurazione auto, oppure scaricarlo da Internet (è sufficiente cercare in Google “Modulo CAI download”, ndr).
Essendo un documento ufficiale e vincolante, è fondamentale che, in caso di incidente, venga compilato correttamente e in tutte le sue parti. Solo in questo modo l’automobilista assicurato potrà far valere i propri diritti presso le compagnie assicurative coinvolte, che ricostruiranno la dinamica del sinistro proprio grazie al modulo CAI compilato, riuscendo ad attribuire correttamente la responsabilità dell’accaduto.
L’apposizione delle firme da parte degli assicurati rende la constatazione amichevole vincolante. Inoltre occorre porre molta attenzione nella compilazione del modulo BLU, dal momento che i dati riportati non possono mai essere modificati a posteriori.

Fatta questa premessa sull’importanza della compilazione del modulo C.A.I., l’indagine condotta dal Centro Studi e Documentazione di Direct Line ha permesso di evidenziare come solo il 50% degli italiani intervistati, in caso di incidente stradale, si dica sicuro di saper compilare correttamente la constatazione amichevole, senza cioè commettere errori, imprecisioni o dimenticanze di vario genere.
Per quanto riguarda il restante 50%, il 30% degli intervistati dichiara di essere in seria difficoltà nel ricordare tutti i passaggi necessari alla compilazione del modulo CAI, sbagliando o dimenticando di inserire alcuni dati. Tutto ciò a causa dell’ansia e dello shock successivi a un incidente, pur sapendo come compilare correttamente il modulo BLU.
A seguito di un incidente stradale, il 7%, spinto dal panico, chiama a casa per farsi aiutare, mentre un ulteriore 7% chiama la polizia stradale perché in disaccordo sull’attribuzione della colpa.
Il restante 6% si limita semplicemente a prendere nota del numero della targa, comportamento evidentemente non sufficiente per poter richiedere successivamente un risarcimento.

L’inchiesta del Centro Studi e Documentazione Direct Line ha permesso anche di approfondire a livello regionale il grado di informazione relativo alla constatazione amichevole. Ecco quindi che i più informati sembrano essere i torinesi, seguiti dagli abitanti di Cagliari e Brescia, mentre gli automobilisti di Verona, Firenze e Roma sono risultati essere tra quelli che dicono di sbagliare maggiormente nella compilazione del modulo. Il 23% dei milanesi, dopo un incidente, dichiara di farsi prendere dal panico, mentre il 13% dei bolognesi si sente maggiormente tutelato chiamando la polizia locale.

Anche i dati di Direct Line, del resto, sembrano confermare la percentuale emersa da questa indagine. Si tratta di rilevazioni statistiche importanti, dal momento che si basano su oltre un milione di sinistri gestiti in 10 anni dalla compagnia assicuratrice del Gruppo RBS.
La stessa Direct Line, consapevole delle difficoltà alle quali gli automobilisti vanno incontro nel compilare un modulo CAI dopo un incidente stradale, proprio per aiutare gli automobilisti assicurati rende disponibile il proprio Call Center, come spiega Leonardo Martinelli, nel commentare i dati dell’indagine del Centro Studi e Documentazione: “Subito dopo un incidente spesso si fatica a mantenere la lucidità e l’ansia può giocare brutti scherzi. Tuttavia è importante ricordare che la compilazione del modulo C.A.I. è di fondamentale importanza per ottenere i rimborsi in modo rapido e evitare contestazioni […] Direct Line per questo ha previsto l’assistenza in linea attraverso il proprio call centre sinistri che, negli orari di apertura, è a disposizione dei propri clienti per aiutarli a compilare il modulo CAI correttamente”.
Ricordiamo che il Servizio Sinistri Direct Line è contattabile al numero 848.802280 (+39 0236617100 per chiamate dall’estero o da telefoni cellulari) e risulta attivo con operatore dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 19:00.

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