Quattroruote.it, portale ufficiale del mensile dedicato al mondo dell’automobile più autorevole d’Italia, ha appena lanciato un’iniziativa volta ad abolire la norma che vieta ai neopatentati con patente B di guidare per 12 mesi autoveicoli con potenza specifica superiore a 55 kW/t e potenza maggiore di 70 kw.

Questa legge, entrata in vigore a partire dal 9 Febbraio 2011, è ritenuta ingiusta da più parti e Quattroruote si è fatto carico di mettere online una petizione, con raccolta di firme virtuale,  per fare in modo che Parlamento e Governo italiano tornino sulle proprie decisioni, abolendo tali limitazioni.


Estratto dalla pagine della raccolta firme di Quattroruote.it

La redazione di Quattroruote ritiene questa restrizione “assurda, ingiusta, inutile e controproducente”, adducendo motivazioni assolutamente condivisibili per giustificare la proposta di tale iniziativa. Infatti viene sottolineato come la legge sia, citiamo testualmente:

– assurda perché se la macchina di famiglia non ha le caratteristiche di legge un neopatentato non può guidarla nemmeno se ha un genitore al suo fianco, come invece poteva fare quando aveva il foglio rosa;

ingiusta perché se l’auto di famiglia non è guidabile, chi ha i soldi può cambiare macchina o acquistarne una nuova, chi non li ha non guida;

inutile perché non servirà a impedire comportamenti sbagliati. Parliamoci chiaro, non è che con una macchina con meno di 55 kW/t il guidatore automaticamente indosserà sempre le cinture di sicurezza, parlerà al telefono solo con l’auricolare, rispetterà scrupolosamente i limiti di velocità, si fermerà al giallo del semaforo. Così come non è che dopo un anno di purgatorio l’ex neopatentato, lo farà per il solo fatto di avere 19 anni;

controproducente perché allo scadere dei 12 mesi di divieto l’ormai ex neopatentato (ma ancora neopatentato ai fini dei punti, dell’alcol e della velocità), passeggero da un anno, con ogni probabilità avrà disimparato a guidare o comunque al volante potrebbe sentirsi meno a suo agio di quando era fresco di patente e quindi essere più “pericoloso” di quanto non sarebbe stato mesi prima.

La norma in questione, già introdotta nel 2007 e soggetta da quella data a numerosi rinvii e modifiche, impedisce ai neopatentati, per i primi 12 mesi, di guidare autoveicoli con un rapporto peso/potenza superiore a 55 kW per tonnellata e con potenza superiore a 70 kW, ovvero 95 CV.
L’attuale formulazione è stata introdotta con le numerose modifiche del Codice della Strada entrato in vigore il 13 Agosto 2010 e risultato fortemente penalizzante proprio per neopatentati e giovani alla guida.

Per stabilire le auto che possono guidare i guidatori freschi di patente B occorre consultare i dati presenti sulla carta di circolazione che, per i veicoli immatricolati a partire dal 4 Ottobre 2007, riporta chiaramente il rapporto peso/potenza alla seconda riga del terzo riquadro.
A partire dall’8 Marzo 2011 è possibile verificare se una certa auto è guidabile dai neopatentati senza fare complessi calcoli, come accadeva in precedenza, ma semplicemente visitando il sito http://www.ilportaledellautomobilista.it , curato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Basterà utilizzare l’apposito strumento presente nella sezione “Utilità”, sotto la voce “Limiti guida neopatentati”, inserendo semplicemente la targa dell’auto e ottenendo una risposta immediata.

Per firmare la petizione di Quattroruote, è sufficiente seguire questo link: http://www.quattroruote.it/no_limiti_neopatentati


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