A partire dal 1° Novembre 2012 tutti i nuovi pneumatici che saranno venduti all’interno dell’Unione Europea dovranno essere provvisti di un etichetta informativa relativa al livello di sicurezza delle gomme e ad alcuni aspetti connessi alla tutela dell’ambiente e all’efficienza economica.
E’ quanto prevede il Regolamento Europeo n° 1222/2009, che stabilisce l’introduzione obbligatoria per tutti gli pneumatici prodotti a partire dal 1° Luglio 2012, mentre le gomme prodotte prima di tale data, se sprovviste di etichetta, non potranno più essere vendute a partire dal 1° Novembre 2014.

Il provvedimento si riferisce agli pneumatici di classe C1, C2 e C3, ovvero quelli destinati, rispettivamente, alle automobili, ai veicoli commerciali leggeri e a quelli pesanti. Non riguarda le gomme ricostruite, chiodate, quelle montate su fuoristrada ad uso professionale o su veicoli da competizione, quelle progettate prima del 1° Ottobre 1990, le ruote di scorta ad uso temporaneo o con indice di velocità minore di 80 chilometri all’ora e nemmeno quelle con diametro nominale inferiore a 254 millimetri o pari (o superiore) a 635 millimetri.

Etichetta UE per PneumaticiL’etichetta che dovrà accompagnare tutti i nuovi pneumatici è stata pensata per facilitare il consumatore nella scelta consapevole delle gomme, anche non avendo conoscenze specifiche in materia.
Come si può vedere dalla figura, l’etichetta presenta l’indicazione di tre aspetti riferiti alla qualità degli pneumatici:

  1. aderenza sul bagnato (parte alta a destra)
  2. efficienza nei consumi (parte alta a sinistra)
  3. rumorosità esterna (parte bassa)

Analizzando nello specifico questa nuova etichetta si nota come l’indicazione dell’efficienza nei consumi sia molto simile a quella che si ritrova, ad esempio, sugli elettrodomestici per informare sull’efficienza energetica degli stessi.
Esattamente come capita per gli elettrodomestici, la Classe A rappresenta il gradino più alto della scala, mentre la Classe G quello più basso. In questo caso vengono quindi fornite indicazioni sul consumo del carburante, con conseguenze anche sulle emissioni di CO2. Ricordiamo infatti che, secondo stime diffuse, gli pneumatici incidono tra il 20% e il 30%  circa sul consumo del carburante. Quindi, con un pneumatico con efficienza nei consumi di Classe A si possono risparmiare almeno 80 litri di carburante all’anno, con relativo risparmio anche in termini di costi, visti gli attuali livelli di prezzi del carburante.

Anche l’indicazione dell’aderenza sul bagnato viene riportata secondo una scala variabile dalla Classe A alla Classe G, anche se, in questo caso, non vengono utilizzati i colori. In questo modo si ottengono indicazioni relative alle prestazioni dello pneumatico in frenata sul bagnato, definite secondo le condizioni di prova stabilite nel Regolamento Europeo 1222/2009.
Si tenga presente che, ad esempio, la differenza tra una gomma in Classe A e una in Classe F è quantificabile in uno spazio di frenata di 10 metri.
L’aderenza sul bagnato è un aspetto molto importante in termini di sicurezza, dal momento che una maggior aderenza garantisce spazi di frenata minori su strade bagnate, con conseguente diminuzione del rischio di incidenti, con vantaggi anche in termini di premio per l’assicurazione auto: minori incidenti contribuiscono a garantire premi minori per le polizze assicurative o, quantomeno, a ridurre al minimo gli eventuali aumenti periodici.



gommadiretto.it

Per quanto riguarda l’ultima indicazione fornita dall’etichetta, relativa alla rumorosità esterna (di rotolamento), i valori vengono espressi in decibels(dB) e si riferiscono al rumore emesso dallo pneumatico verso l’esterno dell’automobile e non a quello percepito dall’automobilista alla guida della vettura. Inoltre, per fornire al consumatore un’informazione più immediata, come si può vedere dalla figura, l’etichetta riporta anche un simbolo che raffigura una, due o tre onde sonore. In questo caso la minor emissione sonora corrisponde a un’onda, mentre gli pneumatici più rumorosi sono quelli con tre onde sonore.

Va specificato che l’etichetta introdotta dal Regolamento Europeo 1222/2009 potrà essere presentata in due modi. Il primo consiste nell’applicazione di un’etichetta adesiva direttamente sullo pneumatico. Il secondo nell’esposizione in prossimità delle gomme vendute di un cartello raffigurante l’etichetta, fornito con ciascuna partita di pneumatici identici dalla casa produttrice.
Per chi fosse interessato ad acquistare pneumatici via Internet, ad esempio usando un sito come gommadiretto.it, le indicazioni relative ad aderenza sul bagnato, efficienza nei consumi e rumorosità esterna dovranno essere riportate esattamente come avviene per la vendita presso rivenditori o gommisti tradizionali.

Da precisare inoltre che gli Stati dell’Unione Europea non potranno mai offrire eventuali incentivi di alcun genere per l’acquisto di pneumatici che siano inferiore alla Classe C, riferita sia all’aderenza sul bagnato che all’efficienza nei consumi.
E’ quindi evidente che questo nuovo Regolamento Europeo, oltre a favorire una maggior consapevolezza nell’acquisto da parte dei consumatori, miri a garantire una maggior tutela ambientale e sicurezza nella guida.


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