Manutenzione auto: consigli per risparmiare sui costiPossedere un’automobile sta diventando sempre meno una comodità e sempre più una spesa non indifferente per molti. Non ci stiamo riferendo solo al famigerato rincaro annuale delle tariffe RC Auto, comunque riducibile attraverso la sottoscrizione di polizze con compagnie assicurative online e attraverso il confronto online tra preventivi di varie assicurazioni auto, magari con l’utilizzo dei cosiddetti comparatori on-line.

Infatti le spese legate al possesso di un autoveicolo sono determinate anche da altri fattori, rispetto ai quali è possibile agire per cercare di risparmiare, riducendo i costi.
Al di là del premio assicurativo, la prima e più rilevante voce di costo può essere individuata nel caro carburante, con particolare riferimento alla “benzina verde”, ormai schizzata a livelli insostenibili, anche in conseguenza dell’aumento delle accise statali applicate a seguito del cosiddetto “decreto Salva Italia”, di recente varato dal governo Monti.
Per cercare di ridurre i costi del carburante, le strade sono diverse e i consigli per risparmiare possono essere anche molto semplici.

Si può partire dal controllo periodico della pressione dei pneumatici.
Infatti uno pneumatico sgonfio determina, oltre a un maggior rischio per chi guida dovuto alla perdita di aderenza e controllo specialmente sul bagnato, anche un maggior consumo di benzina, causato dall’attrito più elevato con la strada. La conseguenza logica sono consumi maggiori di carburante: fino al 3% e oltre. Inoltre, sempre nell’ottica del risparmio, uno pneumatico mantenuto alla giusta pressione ha una vita di gran lunga superiore rispetto a uno meno controllato e quindi si dovranno comprare gomme nuove con minor frequenza.
Il controllo della pressione può essere fatto sia ricorrendo a un gommista che in autonomia, in modo molto semplice. Ovviamente, nell’ottica del risparmio, rivolgersi a un gommista può comportare una spesa e quindi potrebbe essere sconsigliabile, soprattutto perché il self-service, in questo caso, non richiede particolari competenze. Il controllo della pressione degli pneumatici deve essere fatto dopo almeno un’ora di sosta del veicolo e a vettura vuota, altrimenti occorre aumentare di qualche bar la pressione ottimale indicata. Tutte le pompe di benzina mettono a disposizione un compressore per gonfiare le gomme.
L’indicazione della giusta pressione associata a uno pneumatico la si può trovare indicata sia sul libretto di manutenzione della macchina che, solitamente, su un adesivo incollato sulla portiera del guidatore o sullo sportellino del carburante.

In commercio esistono anche degli pneumatici studiati apposta per risparmiare sui consumi di carburante: i cosiddetti “fuel saver”, concepiti per ridurre al minimo la resistenza al rotolamento.
Questi prodotti, a parità di prestazioni e a costi spesso appena superiori a quelli non specifici, permettono di risparmiare dal 3% al 5% sulle spese per i carburanti. Anche in questo caso è fondamentale mantenerli alla giusta pressione.

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L’utilizzo di carburanti (benzina e gasolio) “premium” è un altro metodo per ridurre i costi dell’automobile, anche se ragionando in modo differente.
Infatti nasce spontanea una domanda: come si può dire che i carburanti “premium” riducono le spese associate a un’auto visto che costano più di quelli normali? La risposta è semplice: a fronte di un maggior costo per litro di queste benzine o gasoli speciali, si ottengono una serie di vantaggi che possono contribuire a spendere meno soprattutto in termini di manutenzione del veicolo, ma non solo. Infatti i carburanti “premium” garantiscono minori consumi, massimizzazione delle prestazioni del motore e l’eliminazione di incrostazioni e depositi dal sistema di alimentazione.

Un altro consiglio riguarda i lubrificanti “fuel economy”, ovvero quegli olii per motore che, risultando meno viscosi e arricchiti con additivi speciali, riducono al minimo l’attrito tra le componenti interne e permettono di risparmiare sui consumi.
Attenzione però che il loro utilizzo non è sempre previsto, per cui è meglio verificare sul libretto di manutenzione, o chiedere ai meccanici della casa di produzione dell’auto, se il modello in possesso consente l’utilizzo di questi lubrificanti, onde evitare danni al motore e quindi ottenere l’effetto contrario del risparmio desiderato.

In generale mantenere l’auto in perfetta efficienza, sottoponendola alle revisioni periodiche previste e controllando periodicamente il corretto funzionamento di tutte le sue componenti, è di per sé il miglior modo per risparmiare sulle spese ad essa associate.
A volte bastano proprio pochi, e poco costosi, accorgimenti per spendere meno, essere più sicuri, evitare incidenti e garantirsi automaticamente un risparmio anche sul costo del premio dell’assicurazione RC Auto.


Per un rapido confronto tra il preventivo calcolato e le offerte di altre assicurazioni online è possibile utilizzare il comparatore di preventivi che trovate in questa pagina.


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