Archivio di Agosto 2010
Assicurazione RC Auto: quando e come fare richiesta di risarcimento diretto alla propria assicurazione
Il risarcimento diretto (modulo blu – ex constatazione amichevole CID ora C.A.I. ) dei danni subiti a seguito di un sinistro, previsto nella polizza RC Auto, è possibile, a partire dal 1° gennaio 2007, solo in certe circostanze, al verificarsi delle quali l’automobilista potrà rivolgersi direttamente al proprio assicuratore per ottenere il risarcimento del danno.
Innanzitutto si deve rivolgere direttamente alla propria compagnia assicuratrice l’automobilista che subisce un incidente del quale non è responsabile o è responsabile solo in parte, e che coinvolge un altro veicolo che abbia provocato danni alle cose trasportate, al veicolo di sua proprietà e/o lesioni non gravi alla sua persona.
Assicurazioni RC Auto online, attenzione alle truffe: semplici regole per evitare sgradite sorprese
Se si intende stipulare una polizza per assicurare la propria automobile on-line, è bene tenere in considerazione alcune “regole”, utili per evitare possibili disagi futuri nel caso in cui si dovesse essere vittima di un sinistro stradale che richieda l’intervento della compagnia assicuratrice.
Alcuni di questi consigli si possono tralasciare se si intende sottoscrivere una polizza con compagnie note e con un regolare permesso di operare sul mercato assicurativo italiano come Direct Line, Dialogo, Quixa, Zurich Connect, Genertel, Genialloyd o Linear.
In generale è invece utile seguire questi semplici accorgimenti:
Caro tariffe RC Auto, l’ISVAP lancia l’allarme: nel 2009 aumentati i sinistri legati a ipotesi di reato
Il problema del caro tariffe dell’RC Auto e delle garanzie accessorie può essere spiegato sia dalle carenze strutturali del sistema assicurativo italiano, come sottolineato di recente dal presidente dell’ISVAP Giancarlo Giannini, sia da un altro fenomeno che, da sempre, interessa il settore delle assicurazioni in generale e quello automobilistico in particolare.
Stiamo parlano dei sinistri collegati a ipotesi di reato che, stando a un comunicato stampa diffuso il 30 luglio 2010 dall’ISVAP, nel 2009 in Italia sono aumentati dell’8,6%, passando dai 76.784 del 2008 agli 83.378. Tale dato assume proporzioni più rilevanti nelle regioni del Sud della penisola, dove spesso si riscontrano preoccupanti legami con la criminalità organizzata. L’incidenza di questo dato si è fatta sentire anche sul numero totale di sinistri, passati dal 2,31% al 2,5%.