Ci sono voluti circa 5 anni, ma finalmente si è giunti alla definizione di una tabella unica, valida a livello nazionale, per la valutazione dei danni biologici a seguito di sinistri.
Infatti agli inizi del mese di Agosto 2011 il Consiglio dei Ministri ha approvato uno schema di decreto legge secondo il quale, accogliendo quanto stabilito nel Codice delle assicurazioni (art. 138, D.Lgs. numero 209 del 2005), le tabelle di valutazione dei singoli tribunali nazionali relative al danno biologico che un individuo subisce a causa di un incidente non hanno più valore, venendo sostituite da un’unica tabella compilata da un’apposita Commissione istituita presso il Ministero della Salute, valida su tutto il territorio nazionale.

Consiglio dei Ministri: approvata la tabella unica per i danni biologici
Manca ancora l’approvazione da parte del Consiglio di Stato, per cui l’applicazione è prevista non prima del prossimo autunno, ma la strada per uniformare i coefficienti di valutazione in tutti i tribunali italiani è ormai tracciata. Oltretutto va specificato che quanto indicato nella nuova tabella sarà applicato anche a tutti i contenziosi pendenti al momento dell’entrata in vigore del decreto.
L’adozione di un’unica tabella nazionale di valutazione del danno biologico è molto importante anche per le possibili ripercussioni nel mercato delle assicurazioni RC Auto. Infatti le varie compagnie assicuratrici, sia tradizionali che online, in base a questo decreto vedranno diminuire significativamente i risarcimenti a bilancio che dovranno corrispondere agli assicurati.
Tutto ciò si traduce in un risparmio per le assicurazioni stesse, che dovrebbe comportare una riduzione del premio che il soggetto assicurato sarà tenuto a pagare.
In base ai nuovi criteri di valutazione il risarcimento pagato all’assicurato risulta essere inversamente proporzionale all’età per cui, a parità di danno subito, assicurati più anziani avranno diritto a risarcimenti meno corposi rispetto a soggetti più giovani.

La valutazione del danno avviene seguendo una scala che va da 10 a 100 punti di invalidità permanente. Nella nuova tabella unica sono indicati vari tipi di menomazione per le diverse parti del corpo, a ciascuna delle quali corrisponde una precisa attribuzione di punti di invalidità.
Per ulteriori particolari occorrerà attendere l’approvazione da parte del Consiglio di Stato.

PRO E CONTRO

L’adozione di coefficienti unici, validi in tutta Italia, per la valutazione del danno biologico a seguito di incidenti stradali comporta sicuramente molti vantaggi per tutti, dato che viene garantita l’uniformità a livello nazionale.
Attualmente ogni tribunale italiano ha tabelle distinte e ciascun giudice stabilisce, in via equitativa, l’ammontare del risarcimento facendo riferimento a tali tabelle e a quanto stabilito nel Codice delle assicurazioni private.
In realtà, da qualche tempo, molti tribunali adottano la tabella del Tribunale di Milano.

Proprio in riferimento a tale strumento di valutazione è già stato calcolato che ci saranno alcuni svantaggi evidenti per chi subisce il danno in termini di risarcimento liquidato. In certi casi si può arrivare anche a un 50% in meno nel liquidare il danno subito. In generale pare che i costi per le assicurazioni dovrebbero ridursi del 40-50% circa.
E’ facile quindi comprendere come, se da un lato l’adozione di coefficienti unici debba essere ritenuta molto positiva ed equa, dall’altro la nuova tabella, perlomeno stando a quanto riportato nello schema di decreto legge da applicare, comporterà una significativa riduzione del danno liquidato con risparmi consistenti per le compagnie assicurative. Tale risparmio è auspicabile possa riflettersi sui premi da corrispondere da parte degli assicurati per la RCA base.
A conferma della positività per le compagnie assicuratrici di questa decisione del Consiglio dei Ministri sono arrivate anche le parole di Vittorio Verdone, attuale Direttore Auto, Distribuzione, Consumatori e Servizi Informatici dell’ANIA, l’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici. Il dirigente ha infatti espresso “cauta soddisfazione” per il provvedimento, in attesa che venga approvato definitivamente e vengano diffusi maggior particolari.
Quello che risulta evidente è che, pur riconoscendo l’importanza dell’aver stabilito coefficienti uniformi per la valutazione del danno biologico, non sembra sia stata ancora affrontata la questione riguardanti i danni morali derivanti dai sinistri stradali.

In attesa della decisione definitiva riguardante la nuova tabella unica relativa e di capire come e se tale provvedimento inciderà sulle tariffe dell’RC Auto, il metodo migliore per risparmiare sull’assicurazione auto resta quello di confrontare i preventivi, soprattutto quelli delle assicurazioni auto online ma anche quelli delle compagnie tradizionali più convenienti. Per farlo in modo rapido ed efficiente è sufficiente utilizzare lo strumento di confronto che potete trovare in questa pagina.

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