Nuovi Massimali Minimi RC Auto in Vigore da Oggi
Scatta oggi, 11 Giugno 2012, un nuovo aumento dei massimali minimi per l’assicurazione RC Auto previsti per legge, facendo seguito a quanto disposto a livello europeo dalla V Direttiva Auto Comunitaria (2005/14/CE), recepita in Italia dal Decreto Legislativo n.198 del 6 Giugno 2007.
Dopo un primo aumento dei massimali minimi per l’assicurazione sulla Responsabilità Civile Auto avvenuto l’11 Dicembre del 2009, ora i nuovi limiti minimi obbligatori per legge, che dovranno quindi essere applicati da tutte le compagnia assicurative italiane a partire da oggi, sono i seguenti:
- in caso di danni alle cose e animali: massimale minimo di 1.000.000 di euro per sinistro, a prescindere dal numero delle vittime
- in caso di danni alle persone: massimale minimo di 5.000.000 di euro per sinistro, senza tener conto del numero delle vittime
I due importi possono essere sommati, per cui le compagnie assicuratrici sono tenute a mettere sempre a disposizione dell’assicurato 6.000.000 di euro, rispettando i rispettivi limiti indicati in precedenza a seconda del danneggiamento.
Di fatto vengono raddoppiati i limiti previsti in precedenza per i veicoli a motore (e per i natanti), che erano di 2.500.000 di euro per i danni alle persone e di 500.000 euro per i danni cagionati a cose e animali.
Dall’11 Giugno 2012 ogni polizza di assicurazione auto dovrà garantire i nuovi massimali minimi. In caso contrario è possibile segnalare la compagnia che proponga limiti diversi da quelli previsti dalla legge all’ISVAP.
Un’eventuale segnalazione all’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo può essere inoltrata anche qualora venga proposto un aumento eccessivo, diciamo superiore all’8%, del premio assicurativo, giustificando tale aumento con l’adeguamento ai massimali minimi.
Infatti, da sempre, chiedere l’innalzamento volontario del massimale minimo proposto comporta un aumento del premio assicurativo, che comunque può essere visto come accettabile in considerazione della copertura assicurativa garantita.
Infatti i massimali minimi sono molto importanti, dal momento che, per definizione, rappresentano il massimo risarcimento che la compagnia assicuratrice è tenuta a pagare per legge in caso di sinistro che coinvolga persone, cose e animali. Tale risarcimento viene applicato anche in caso di danni ai trasportati, inclusi i componenti del nucleo familiare dell’assicurato.
Si tratta quindi di un modo per garantirsi la tutela del patrimonio personale qualora avvengano incidenti con colpa che coinvolgano più veicoli, cose o animali. In tali circostanze l’autorità giudiziaria può stabilire infatti risarcimenti multimilionari che chi ha causato un sinistro è tenuto a pagare. Se si è tutelati da un’adeguata polizza assicurativa RC Auto si ha la garanzia della copertura in base ai massimali indicati sul contratto di assicurazione.
Un’ultima notazione va fatta in merito alle polizze “Rischi diversi” (A.R.D.), ovvero di quei contratti assicurativi opzionali o facoltativi che coprono tutti i rischi non inclusi nella R.C. Auto: le cosiddette garanzie accessorie, come possono essere la “Kasko” o la “Furto e Incendio” e altre simili. Per tali coperture non esistono massimali obbligatori minimi stabiliti per legge.
Attenzione quindi quando si calcola un preventivo per l’assicurazione RC Auto a controllare i massimali minimi per persone, cose e animali indicati, solitamente al momento del riepilogo del preventivo stesso. Le compagnie assicurative dirette, ovvero le assicurazioni auto on-line che mettono a disposizione strumenti per calcolare i preventivi direttamente via Internet, consentono di variare in autonomia l’ammontare del massimale e di verificare, praticamente in tempo reale, l’aumento del premio assicurativo in funzione della variazione dei massimali stessi.
Spesso può davvero valer la pena pagare qualche euro in più per evitare danni patrimoniali ben più rilevanti in conseguenza a un sinistro con colpa di una certa gravità.