Guida Accompagnata Prima dei Diciotto Anni: Attenzione all’Assicurazione Auto!
7 Maggio 2012
Se state pensando di approfittare della possibilità di far guidare vostro figlio prima dei 18 anni perché faccia pratica in vista del conseguimento della patente B, come consentito dalla legge italiana a partire dal 22 Aprile 2012 con l’introduzione della Guida Assistita, o Guida Accompagnata che dir si voglia, fate molta attenzione alla polizza RC Auto che avete sottoscritto o che sceglierete in previsione di tale evenienza.
In questo articolo prenderemo in considerazione le formule offerte dalle varie compagnie assicurative dirette, vale a dire quelle che operano esclusivamente via Internet o sfruttando il canale telefonico, adatte a coloro che intendono dare la possibilità a un ragazzo minorenne di guidare un’auto.
Ma prima può essere utile indicare quali condizioni devono soddisfare i ragazzi che intendono iniziare a guidare un’automobile a 17 anni grazie alla novità della Guida Assistita.
GUIDA A 17 ANNI: C’E’ CHI PUO’ E CHI NON PUO’
Con l’entrata in vigore del Decreto ministeriale attuativo corrispondente, in applicazione di quanto previsto dalla riforma del Codice della Strada (Legge n. 120/10), dal 22 Aprile 2012 è possibile anche in Italia guidare un’auto anche prima dei diciotto anni, ma con alcune limitazioni.
I commi da 1-bis a 1-septies dell’articolo 115 del Codice della Strada stabiliscono infatti che i ragazzi possono praticare la Guida Accompagnata (o Assistita) a 17 anni solo se in possesso dei seguenti requisiti:
- patente A1 (per motocicli con cilindrata entro i 125cc o quadricicli con massa non superiore a 550 Kg e cilindrata di 50cc)
- frequentazione di un corso di guida di almeno 10 ore presso un’autoscuola: delle ore totali 2 devono essere di guida di sera o notte, 4 su autostrade e 3 nel traffico cittadino e comprensive di strade in salita, rotonde e parcheggi
Una volta soddisfatti questi prerequisiti la richiesta per poter praticare la Guida Assistita va inoltrata da un adulto presso la Motorizzazione Civile, che rilascerà una specifica autorizzazione da presentare presso l’autoscuola prescelta per l’iscrizione al corso di guida. Il costo della pratica corrispondente è di 40€.
Attenzione che anche l’accompagnatore deve soddisfare alcuni requisiti, vale a dire:
- essere in possesso della patente di guida da almeno 10 anni
- avere un’età inferiore a 60 anni
- non aver subito negli ultimi 5 anni il ritiro o la sospensione della patente
Possono essere indicati fino a un massimo di 3 accompagnatori. Inoltre è necessario che sull’automobile siano presenti solo l’accompagnatore e il minorenne che fa pratica di guida in vista del conseguimento della patente B.
E’ anche indispensabile, pena una multa di 78€, esporre un contrassegno con la scritta “GA” su sfondo giallo (vedi foto).
Infine occorre che sia soddisfatto anche un requisito riguardante l’automobile con la quale fare pratica, che deve rientrare in quelle guidabili dai neopatentati.
ASSICURAZIONI AUTO ONLINE: CI SONO FORMULE PER GUIDARE PRIMA DEI 18 ANNI?
Essendo la Guida Assistita un modo per consentire ai ragazzi di arrivare più preparati all’esame di conseguimento della patente B, in Italia non esistono (ancora?) polizze RC Auto specifiche per minorenni, come avviene invece in Paesi, come gli Stati Uniti, in cui è possibile ottenere la patente a soli 16 anni. In tutti i casi le assicurazioni coprono solo danni causati da chi è già in possesso di patente.
Fatta questa premessa, è necessario fare molta attenzione al tipo di assicurazione auto sottoscritta per il veicolo che viene messo a disposizione del minorenne, controllando che il contratto non preveda:
- clausole esplicite che impediscano la guida da parte di persone minori di 18 anni
- formule che limitino la guida a un solo conducente: la cosiddetta “Guida Esclusiva”
- formule che limitino la guida a conducenti che soddisfino particolari requisiti riguardanti, ad esempio, gli anni di possesso della patente o il numero di sinistri causati: la cosiddetta “Guida Esperta”
In caso contrario, qualora il minorenne alla guida causi incidenti, sicuramente si rischia di non ottenere alcun rimborso dalla compagnia assicuratrice, che potrebbe anzi esercitare il diritto alla rivalsa, con notevoli danni economici per l’assicurato.
Di seguito forniamo una panoramica delle formule assicurative proposte in fase di calcolo del preventivo dalle assicurazioni auto dirette, sia on-line che telefoniche, con la premessa che è probabile che le stesse compagnie assicurative presto introdurranno formule specifiche per la Guida Assistita, ma che per ora non ne esistono.
Per calcolare un preventivo con Direct Line occorre indicare il conducente abituale del veicolo, che può non coincidere con il proprietario dello stesso e con chi stipula la polizza. Viene anche richiesto se ci siano conducenti con meno di 26 anni.
Dialogo richiede l’indicazione del conducente nel caso in cui non coincida con il proprietario del veicolo e di dichiarare se ci siano conducenti con meno di 25 anni. Non è tuttavia possibile indicare conducenti minorenni: si ottiene un errore nel calcolo del preventivo.
Quixa, in fase di compilazione del preventivo, chiede di indicare se si abbiano figli con meno di 17 anni e se vi siano altri conducenti, oltre al contraente, con meno di 26 anni.
Da notare che Quixa, al solo costo fisso aggiuntivo di 9,91€, propone la garanzia opzionale “Estensione RC ai figli minori” che, pur essendo limitata ai figli di chi contrae una polizza e non pensata specificamente per la Guida Accompagnata, è avvicinabile a una copertura che tuteli il minore alla guida, coprendo i danni a terzi causati da un figlio minorenne che accidentalmente si metta alla guida dell’auto. Nel caso della Guida Assistita, tuttavia, bisogna notare che non si tratta di un fatto “accidentale”.
ConTe.it propone già in partenza tre diverse formule a seconda del numero di guidatori da assicurare. In questo caso meglio scegliere la formula “Tutti i guidatori”, dal momento che con “Lista di guidatori” e “Guidatori maggiori di 28 anni”, in caso di sinistro che coinvolga persone diverse da quelle indicate, la compagnia assicuratrice eserciterà il diritto di rivalsa a norma di legge, richiedendo all’assicurato il rimborso dell’intero danno causato e risarcito.
Genertel nel calcolo del preventivo richiede di indicare se vi siano uno, due o più conducenti abituali, che non coincidano con il contraente, che abbiano meno di 25 anni e in possesso di patente da meno di 2 anni.
Zurich Connect con le formule “Guida Esclusiva” e “Guida Esperta” esclude la possibilità di copertura assicurativa per conducenti che non siano indicati esplicitamente. Negli altri casi l’assicurazione RC Auto copre chiunque sia alla guida dell’automobile. Tuttavia stiamo parlando di conducenti in possesso di patente.
Sono invece due le formule proposte da Genialloyd: Guida Esperta e Guida Libera. Nel primo caso occorre che tutti i conducenti abbiano più di 23 anni e patente da più di 2 anni. Nel secondo vengono coperti i danni causati anche da conducenti minori di 23 anni e patentati da meno di 2 anni.
Infine Linear richiede l’indicazione dell’esistenza di persone facenti parte del nucleo familiare del proprietario o del conducente che abbiano meno di 26 anni e siano abilitate alla guida.
Certamente le formule con guida esclusiva o esperta consentono di risparmiare sul premio dell’assicurazione auto, ma se si vuole dare la possibilità al proprio figlio di praticare la Guida Assistita accompagnata da un adulto, e in attesa di specifiche garanzie opzionali a copertura della stessa, occorre pagare un premio sensibilmente superiore per non incorrere in eccessive penalizzazioni a seguito di eventuali incidenti.
Data la novità rappresentata dalla Guida Accompagnata è altamente consigliato chiedere informazioni telefoniche alle varie compagnie assicurative su quale formula tariffaria sia meglio scegliere per non ritrovarsi con “brutte sorprese”.
Vi terremo aggiornati in caso di polizze auto specifiche per la guida prima dei 18 anni. Seguiteci!