Frodi RC Auto: l’Impegno di Passera per un Ente Anti-Frode
Il Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, si è impegnato personalmente per la creazione di un ente che sia in grado di contrastare efficacemente il fenomeno delle frodi nel settore delle assicurazioni RC Auto. L’impegno è stato preso ieri, durante un’audizione presso la Commissione Finanze della Camera dei Deputati riguardante il settore assicurativo in generale, con riferimento particolare all’applicazione delle norme contenute nel Decreto Legge n.1 del 24 Gennaio 2012, il cosiddetto “Decreto Legge Liberalizzazioni”, riguardanti le frodi nel ramo RC Auto.
Le frodi perpetrate ai danni delle compagnie assicurative sono, per ammissione delle stesse assicurazioni, tra le cause principali dell’aumento dei premi RC Auto, che in Italia sta toccando livelli che vanno ben oltre la media europea.
Il Ministro Passera ha dato conto dello stato di attuazione dei provvedimenti contenuti negli articoli dal 29 al 34, riguardanti proprio il settore RC Auto.
In merito all’art. 29, dal titolo “Efficienza produttiva del risarcimento diretto e risarcimento in forma specifica”, il Ministro Passera ha affermato che la questione dell’incentivazione del risarcimento diretto: “…sarà oggetto di un provvedimento dell’ISVAP previsto entro ottobre, che scioglierà i nodi ancora aperti relativi ai criteri di calcolo dei valori di compensazione fra l’impresa del danneggiato, tenuta ad anticipare il risarcimento, e quella del danneggiante, tenuta a sostenere il costo finale”. Per adempiere a tale scopo è già attivo un comitato tecnico, istituito presso il Ministero, di cui fanno parte ISVAP, ANIA e i rappresentanti delle associazioni di consumatori.
Il punto centrale dell’audizione del Ministro Passera ha riguardato l’art. 30, dal titolo “Repressione delle frodi”. A tal proposito il Ministro dello Sviluppo Economico ha sottolineato come sia necessaria: “…la creazione di un ente, un’agenzia, con la funzione anti-frode assicurativa…”, impegnandosi personalmente perché si proceda alla sua creazione.
Passera ha precisato che quello delle frodi nel comparto RC Auto è un problema reale che sta diventando insopportabile e che l’Italia è tra i Paesi messi peggio a livello europeo.
A proposito delle frodi, durante la stessa audizione, è intervenuto anche l’On. Sergio D’Antoni (PD), che ha sottolineato come la frode stia diventando quasi un alibi da parte delle compagnie assicurative, usato per giustificare l’aumento dei premi RC Auto. Il deputato del Partito Democratico ritiene incomprensibile che, a fronte di una diminuzione delle truffe annunciata dall’ANIA stessa nel “Rapporto ANIA 2011-2012”, non avvenga anche una riduzione delle tariffe dell’assicurazione auto. D’Antoni arriva a suggerire che il Ministero si adoperi, anche attraverso l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), per stabilire una convenzione che operi a livello nazionale garantendo tariffe ridotte per gli automobilisti virtuosi, come sta avvenendo, ad esempio, a Napoli, attraverso l’iniziativa “RCA Napoli Virtuosa”.
Riguardo all’art. 31, dal titolo “Contrasto della contraffazione dei contrassegni relativi ai contratti di assicurazione per la responsabilità civile verso i terzi per i danni dei veicoli a motore su strada”, il Ministro Passera ha fatto sapere che entro il 25 Settembre 2012 l’ISVAP renderà noto uno schema di regolamento riguardante la dematerializzazione dei contrassegni assicurativi e l’attuazione di controlli telematici ed elettronici, che dovranno essere operativi entro 2 anni. A tal fine sono previste due fasi attuative: nella prima verranno acquisite informazioni sulle polizze assicurative esistenti, la seconda riguarderà le movimentazioni relative a nuove polizze. I dati saranno poi disponibili per la consultazione da parte delle forze dell’ordine. Inoltre Passera ha annunciato che è allo studio la realizzazione di un’applicazione, possibilmente fruibile anche da smartphone e dispositivi mobili, grazie alla quale, inserendo semplicemente il numero di targa del veicolo, sarà possibile sapere se lo stesso è o meno assicurato.
Relativamente all’art. 32, dal titolo “Ispezione del veicolo, scatola nera, attestato di rischio, liquidazione dei danni”, il Ministro dello Sviluppo Economico ha ribadito l’obbligo di riduzione significativa del premio RC Auto in caso di installazione di una “scatola nera”. Passera ha sottolineato come negli ultimi mesi ci siano state numerose riunioni con i vari soggetti interessati, al fine di completare le procedure per la regolamentazione tecnica, stabilire quale tecnologia adottare e come garantire l’interoperatività tra i vari sistemi. Si dovrà arrivare a uno standard per la raccolta, la gestione e l’utilizzo dei dati raccolti attraverso la scatola nera, al quale le imprese assicuratrici dovranno adeguarsi entro 2 anni.
Il Ministro è passato poi all’esame dello stato di attuazione dei provvedimenti inclusi nell’art. 34, dal titolo “Obbligo di confronto delle tariffe r.c. auto”, che tanto ha fatto discutere ANIA, ISVAP e associazioni di consumatori. In sostanza è stato ribadito l’obbligo di informativa relativa alle tariffe di 3 compagnie assicuratrici diverse al momento della stipula o del rinnovo del contratto RC Auto, al fine di garantire la trasparenza e la tutela dei consumatori. Passera ha assicurato che l’ISVAP terrà conto delle numerose segnalazioni pervenute da parte degli intermediari assicurativi nell’iter di attuazione delle norme.