Caro tariffe assicurazioni rc auto: si muove l'ISVAP

Le tariffe delle assicurazioni RC Auto in Italia sono tra le più care d’Europa, di certo le più care dei Paesi più importanti, come Germania, Francia o Spagna. Inoltre, negli ultimi mesi, i premi sono aumentati ancora, rendendo quasi necessario l’intervento di Giancarlo Giannini, Presidente dell’ISVAP, istituto italiano che si occupa di vigilare sul settore assicurativo.
Il 27 Luglio Giannini ha infatti convocato nella sede romana dell’Authority i vertici delle otto compagnie assicurative più importanti, vale a dire Fondiaria-Sai, Ugf (Unipol), Generali, Reale Mutua, Axa, Cattolica, Allianz e Groupama, oltre al Presidente dell’ANIA (Associazione Nazionale Imprese Assicurative), Fabio Cerchiai, e al Direttore Generale della stessa, Paolo Garonna.

Giannini ha sottolineato che il problema dell’aumento delle tariffe dell’RC Auto, già fatto presente durante la relazione annuale dell’ISVAP di fine Giugno, è dovuto soprattutto all’inadeguatezza delle strutture liquidative delle compagnie, definite inefficienti e generatrici di costi eccessivi, che poi ricadono sui clienti assicurati. Accusa già prontamente respinta dall’ANIA, che addusse la giustificazione di costi definiti “abnormi” che le assicurazioni italiane devono sostenere, non paragonabili a quelli del resto dell’Europa.
Basti pensare che in Italia assicurare l’automobile con la semplice copertura obbligatoria per legge costa in media poco più di 400 euro, vale a dire praticamente il doppio rispetto a Germania, Francia e Spagna. Addirittura si segnalano casi nel meridione nei quali servono circa 7.000,00 euro per assicurare un’automobile di media cilindrata da parte di un giovane neopatentato! Un’assurdità.

Con questa convocazione Giannini ha inteso dar inizio a una serie di incontri con vari soggetti (associazioni di consumatori, rappresentanti di Governo e Parlamento) del settore assicurativo, volti non solo a far presenti i problemi esistenti ma anche  – e forse soprattutto –  a trovare soluzioni a vantaggio dei clienti, sempre più stanchi dei continui aumenti.
Entro metà Settembre l’ISVAP attende la formulazione di possibili soluzioni ai problemi posti sul tavolo, con particolare riferimento all’aumento delle tariffe e all’efficienza nella liquidazione dei sinistri.
L’intento di questo organo di vigilanza è quello di arrivare produrre, entro la fine del 2010, una sorta di Libro Bianco da presentare a Governo e Parlamento, cioè un testo che sia in grado di dare un indirizzo politico e fattuale per risolvere il problema delle inefficienze delle compagnie assicurative nel ramo sinistri automobilistici.
In quest’ottica, comunque, le tariffe offerte dalle varie compagnie assicurative online restano ancora molto convenienti. Basta provare a fare un preventivo con una di quelle presentate nel sito e raffrontarlo con i premi proposti delle assicurazioni tradizionali.


Per un rapido confronto tra il preventivo calcolato e le offerte di altre assicurazioni online è possibile utilizzare il comparatore di preventivi che trovate in questa pagina.


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