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Reclamo assicurazione auto: come fare e a chi rivolgersi, indirizzi e numeri utili
Problemi con la tua compagnia assicurativa relativi alla polizza RC Auto e alla gestione dei sinistri?
La maggior parte delle assicurazioni auto, sia on-line che tradizionali, mettono a disposizione dei propri clienti un servizio reclami specializzato nell’accogliere e nel gestire eventuali lamentele da parte del cliente.Un soggetto assicurato può essere insoddisfatto della propria compagnia assicuratrice per diversi motivi: da un risarcimento ritenuto non adeguato al tipo di assistenza ricevuta in caso di incidenti alla fornitura di servizi promessi ma non mantenuti nei termini indicati sul contratto.
In generale possono essere oggetto del reclamo tutti i casi di mancata osservanza di quanto disposto nel Codice delle Assicurazioni, in materia sia di norme attuative che di quelle relative alla commercializzazione a distanza dei prodotti assicurativi in genere.
Inoltre è possibile presentare reclamo anche in caso di liti transfrontaliere, qualora i reclami coinvolgano una compagnia assicurativa estera, attivando la rete FIN-NET per la risoluzione extragiudiziale delle controversie.
Incidente d’auto all’estero: ecco cosa fare in caso di sinistro senza colpa
Sono stato coinvolto in un incidente d’auto senza colpa in un Paese straniero, cosa devo fare per chiedere il risarcimento e a quale compagnia assicurativa devo rivolgermi?
II dubbio che può sorgere a un automobilista è legittimo e la risposta chiara e semplice, a seconda dei casi. Seguendo le indicazioni dell’ISVAP, Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo, si possono prospettare tre circostanze:
Caro tariffe RC Auto, il Codacons provoca: “Abolire l’obbligo per gli automobilisti”
Abolire l’obbligo del pagamento del premio assicurativo per l’RC Auto per tutti i guidatori italiani.
E’ questa la proposta provocatoria – ma fino a un certo punto – che il Codacons ha presentato all’ISVAP, a causa dell’aumento indiscriminato (e spesso ingiustificato) dei premi che gli automobilisti proprietari di autoveicoli devono pagare alle assicurazioni per la polizza a copertura della Responsabilità Civile Auto.
Il Codacons (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e la tutela dei diritti di utenti e consumatori), associazione che coordina l’attività di molte associazioni consumeristiche, la scorsa settimana ha presentato una denuncia presso l’ISVAP (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo) a seguito delle numerose lamentele giunte da parte di consumatori e altre organizzazioni che difendono i diritti degli stessi.
Incidenti stradali: ecco cosa fare in caso di sinistro senza colpa con un automezzo estero
Sono stato coinvolto in un incidente con un veicolo immatricolato all’estero, cosa devo fare per chiedere il risarcimento alla compagnia assicurativa?
Questa domanda sta alla base di un problema che sempre più automobilisti si trovano a dover affrontare, essendo l’Italia una nazione frequentata da turisti e uomini d’affari internazionali e le leggi della Comunità Europea favoriscono la mobilità tra Stati membri.
Nel caso in cui si sia vittima (quindi senza colpa) di un sinistro con un automezzo immatricolato al di fuori dell’Italia l’ISVAP, Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo, consiglia di chiedere il risarcimento dei danni subiti inviando una lettera raccomandata A/R all’UCI, ovvero l’Ufficio Centrale Italiano, all’indirizzo UCI – Corso Sempione, 39 – 20145 MILANO.
Caro tariffe RC Auto: nuovo incontro ISVAP-Associazioni dei Consumatori e l’Ania si difende
Il caro delle tariffe dell’assicurazione RC Auto sta diventando un problema sempre più sentito in Italia, Paese nel quale i premi assicurativi per auto e moto risultano essere tra i più alti dell’Eurozona.
Per questo motivo l’ISVAP, Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo, ha incontrato lo scorso 20 Ottobre 2010 le principali Associazioni dei Consumatori.
L’intento dell’ISVAP è quello di dare continuità all’iniziativa promossa già da qualche tempo, volta a fare in modo che le compagnie assicurative del settore RC Auto riducano in modo consistente i premi richiesti agli assicurati, portandoli in linea con le tariffe europee.
L’obiettivo è quello di arrivare, entro fine anno, a produrre un documento di sintesi da presentare a Governo e Parlamento italiani che contenga proposte concrete e fondate sull’esperienza diretta di tutte le parti coinvolte al fine di ottenere un ribasso delle tariffe RC Auto.
In un comunicato diffuso attraverso il proprio sito Internet ufficiale l’Istituto di Vigilanza ha fatto sapere di aver ritenuto “proficuo” questo incontro, al quale hanno partecipato rappresentanti di rilievo di Acu, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoutenti, Federconsumatori e Lega Consumatori.
Le varie Associazioni dei Consumatori invieranno all’ISVAP un memorandum contenente le loro considerazioni e suggerimenti sull’argomento. Inoltre le parti hanno fatto sapere di aver intenzione di organizzare un tavolo organico che consenta un confronto su temi di natura tecnica, stabiliti di volta in volta, al fine di tutelare maggiormente gli assicurati.
Il problema dall’aumento delle tariffe RC Auto è molto sentito in Italia proprio perché le compagnie assicuratrici che vi operano impongono premi non in linea rispetto alle medie europee.
In una recente intervista rilasciata su “La Repubblica” il presidente dell’Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici), Fabio Cerchiai, ha sottolineato come le “anomalie” dei premi assicurativi italiani sono da attribuirsi a un sistema altrettanto anomalo rispetto al resto dell’Europa.
Secondo il massimo esponente dell’Ania sarebbe possibile ottenere una riduzione del 20% dei premi RC Auto in cinque mosse:
1. corretta valutazione delle microlesioni
2. approvazione della tavella unica per la valutazione dei danni alla persona di maggior gravità
3. creazione di un’agenzia antifrode
4. correzione della nuova normativa bonus-malus
5. riduzione della frequenza dei sinistri
E’ chiaro che ognuno – come si dice in questi casi – tira acqua al proprio mulino, ma è altrettanto chiaro che l’abbattimento delle tariffe RC Auto risulta difficile in presenza di un numero di frodi assicurative in Italia molto al di sopra della media europea.
Alla fine sono gli automobilisti onesti a pagare per tutti e in tal caso di anomalie non ce ne sono…
Per un rapido confronto tra il preventivo calcolato e le offerte di altre assicurazioni online è possibile utilizzare il comparatore di preventivi che trovate in questa pagina.
Assicurazioni RC Auto online, attenzione alle truffe: semplici regole per evitare sgradite sorprese
Se si intende stipulare una polizza per assicurare la propria automobile on-line, è bene tenere in considerazione alcune “regole”, utili per evitare possibili disagi futuri nel caso in cui si dovesse essere vittima di un sinistro stradale che richieda l’intervento della compagnia assicuratrice.
Alcuni di questi consigli si possono tralasciare se si intende sottoscrivere una polizza con compagnie note e con un regolare permesso di operare sul mercato assicurativo italiano come Direct Line, Dialogo, Quixa, Zurich Connect, Genertel, Genialloyd o Linear.
In generale è invece utile seguire questi semplici accorgimenti: