RC Auto – Le Novità del Dl Liberalizzazioni: ecco Cosa Cambia per le Assicurazioni Auto
Importanti novità per l’RC Auto contenute nel Decreto Legge sulle liberalizzazioni in corso di definizione da parte del Governo Monti. Oltre a provvedimenti rilevanti che riguardano le professioni, con particolare riferimento a tassisti, farmacisti e benzinai e ad alcuni settori specifici come quello energetico, nel Dl sono contenuti alcuni punti molto significativi che dovrebbero aiutare gli assicurati a risparmiare sul premio delle polizze RC Auto, anche grazie a maggiori controlli relativi alle truffe che, a detta degli stessi assicuratori, rappresentano un costo molto significativo, che finisce per riflettersi sulle tariffe assicurative applicate.
Cerchiamo di riassumere brevemente quelle che dovrebbero essere le novità in materia di assicurazione RC Auto. L’uso del condizionale è d’obbligo, dal momento che, trattandosi di un Decreto Legge, l’iter per l’approvazione deve passare il vaglio delle Camere ed è quindi suscettibile di modifiche varie. Quello che emerge è sicuramente un netto ridimensionamento delle agenzie monomandatarie, ovvero quelle che si occupano di collocare i prodotti di una sola compagnia assicurativa, che dovrebbe andare a tutto vantaggio degli assicurati.
In breve, nella bozza del Dl sulle liberalizzazioni elaborata dal Governo Monti, i punti che riguardano il mercato dell’assicurazione auto sono:
- proibizione alle compagnie assicuratrici che operano nel ramo danni di vendere direttamente i propri prodotti agli utenti finali utilizzando agenti monomandatari: in pratica l’assicurato, prima di firmare un nuovo contratto RC Auto, dovrà essere informato in modo: “…corretto, trasparente ed esaustivo…” in merito alla tariffa e alle varie condizioni contrattuali proposte da almeno altre tre compagnie non dello stesso gruppo. Se questo non dovesse avvenire, per le compagnie che dovessero agire non rispettando quanto previsto dal Dl, si potrà arrivare a una sanzione compresa tra 50.000 e 100.000 euro da parte dell’Isvap
- cambiamento della procedura di risarcimento diretto, che sarebbe valida solo per i danni materiali ai veicoli: attualmente il risarcimento diretto, ovvero la possibilità di essere risarciti direttamente dalla propria compagnia assicuratrice, riguarda sia i danni fisici che materiali. In questo modo si intende contrastare in modo significativo il fenomeno delle frodi assicurative, che spesso vengono attuate proprio sui danni di lieve entità
- introduzione del rimborso “in forma specifica”: attraverso il quale le compagnie si occuperebbero di riparare i veicoli danneggiati in modo diretto, senza passare dal rimborso in contanti, con un significativo abbattimento dei costi
Il Governo Monti sta studiando anche altri metodi per contrastare le frodi, primo fra tutti quello dell’installazione di dispositivi elettronici, equivalenti di una “scatola nera”, a carico della compagnia assicuratrice, che dovrà proporre perciò uno sconto sul premio assicurativo.
In riferimento a questo punto occorre ricordare che alcune assicurazioni già offrono la possibilità di ottenere sconti sul premio RC Auto e su quello della garanzia accessoria “Furto e Incendio” installando un dispositivo di localizzazione GPS. Per fare solo alcuni esempi, tra le assicurazioni auto on-line l’opzione è offerta da Linear con la formula LinearSat, da ConTe.it con Clear Box, Genertel con la polizza Quality Driver.
Inoltre anche molte “assicurazioni chilometriche”, necessitando l’installazione di un dispositivo di localizzazione satellitare, garantiscono sconti sul premio RC Auto e sulla garanzia “Furto e Incendio”, basti pensare a “Sara Free” di Sara Assicurazioni o “KM Sicuri” di UGF assicurazioni.
Il Decreto Legge, ripetiamolo, può essere soggetto a modifiche, ma quella che emerge chiaramente è la volontà da parte del Governo Monti di contribuire in modo significativo a combattere il caro assicurazione auto, dal momento che le tariffe RC Auto italiane sono fra le più care dell’Unione Europea e stanno diventando una spesa sempre più opprimente per gli italiani.
Tra l’altro, soprattutto la proibizione di vendita diretta attraverso agenti monomandatari delle polizze auto, potrebbe incidere in maniera rilevante sulle proposte delle assicurazioni dirette, ovvero quelle che operano esclusivamente on-line o attraverso il telefono, che sarebbero costrette, come minimo, a rivedere il loro modo di presentare le polizze auto all’assicurato.